THE DUKE OF BRIXTON

Marianne s'era confusa tra la gente che s'accalcava, pressava, spingeva. Lei, incurante dei colpi che stava ricevendo, si mise a fissare il gigantesco murale di David Bowie, ricoperto di fiori e messaggi dopo la sua scomparsa prematura. Il faccione iconico di David Bowie disegnato sul muro aveva un effetto ipnotico. Una saetta rossa e blu gli attraversava... Continue Reading →

HUNGRY HEART

I colleghi di Cardamone erano diventati, col tempo, dei veri bastardi, induriti dal senso di sconfitta che tirava fuori il peggio di loro, guidati da bassi istinti e da una forte dose di cattiveria gratuita. Più il destino li castigava, più si accanivano sui colleghi che stavano inguaiati peggio di loro, che pativano una sofferenza... Continue Reading →

IL GIORNO IN CUI MORÌ L’INNOCENZA

“My Generation” (Chiarelettere, 289 pagine), il nuovo libro di Igort, incuriosisce fin dalla copertina su cui domina l’immagine enorme di David Bowie, modello Aladdin Sane, con alle spalle una bandiera britannica deformata e davanti un bambino con un fumetto in mano e un palloncino, che richiama la grafica dell’intramontabile album dei Sex Pistols, “Never mind... Continue Reading →

IL CAMPIONE DEL MONDO CONDANNATO ALL’ERGASTOLO

«Questa è la storia di Hurricane, l’uomo che fu incolpato per qualcosa che non aveva fatto…», Rubin Carter, meglio conosciuto come Hurricane per la furia travolgente con cui i suoi pugni si abbattevano con lo stesso impeto di un ciclone tropicale sui malcapitati avversari che affrontava con esemplare coraggio sul ring, era il colpevole perfetto,... Continue Reading →

ELOGIO DELLA FUGA

Il cinema, la letteratura, la musica hanno raccontato, in tutte le varie sfaccettature, l’epica della fuga, restituendo dignità a un atto, almeno in apparenza, codardo, vile e ignobile. Spesso, infatti, sono ragioni e sentimenti nobili che possono indurre ad abbandonare, in fretta e furia, un luogo, eludendo la rigida sorveglianza posta a presidio, scavando un... Continue Reading →

L’ULTIMO VIAGGIO DI LEONARD COHEN

Sembra quasi uno scherzo del destino: scomparire subito dopo aver pubblicato il proprio testamento artistico, il disco definitivo. Era successo già a gennaio quando David Bowie, poco dopo la pubblicazione del suo intenso Blackstar, era poi venuto a mancare. La storia si ripete con Leonard Cohen. Il cantautore di origine canadese aveva appena presentato il... Continue Reading →

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