Maradona è amico mio (66thand2nd editore) di Marco Ciriello inizia laddove termina il suo precedente Un giorno di questi. Siamo sempre a Napoli negli anni Ottanta solo che cambia la prospettiva. Si passa dal giornalismo d'inchiesta al calcio, dal contesto artistico che ha caratterizzato un decennio di piombo all’universo maradoniano sbarcato a Fuorigrotta. Naturalmente, l’autore, quasi... Continue Reading →
Da lontano sembrano mosche dell’argentino Kike Ferrari, edito da Feltrinelli, è uno di quei romanzi così coinvolgenti che vanno letti tutti d’un fiato, senza pause. Le parole viaggiano rapide, colpiscono il lettore, lo costringono a restare incollato alle pagine. La bravura dell’autore è indubbia. Ferrari, un argentino poco più che quarantenne, non s’è fatto mancare... Continue Reading →
Napoli, 3 luglio 1990, 23:15 Maradona aveva appena infilato con un sinistro impertinente l’angolo basso alla destra di Zenga. Disorientato dalle finte di Diego, il portiere si era tuffato sul lato opposto del tiro dal dischetto e aveva potuto soltanto osservare con la coda dell’occhio destro il pallone ormai alle sue spalle. Risultato: una delle... Continue Reading →
“Guarda che pioggia biblica e che gol!”, nelle parole di Daniele Adani, uno dei pochi commentatori non banali delle tv italiane, rivolte al suo collega Maurizio Compagnoni, c’era tutto lo stupore e l’estasi del San Paolo per lo straordinario gesto tecnico di Higuain: una rovesciata per battere il record di Nordahl, qualcosa di leggendario. Trentasei... Continue Reading →
Negli ultimi decenni, gli autori argentini hanno regalato pagine memorabili alla letteratura mondiale. Tra questi, merita una menzione speciale e un posto d’onore Ricardo Piglia, peraltro scomparso di recente. Il suo quinto e ultimo romanzo, “Solo per Ida Brown” (titolo originale: El camino de Ida), è un piccolo capolavoro, un raro esempio di giallo/noir colto... Continue Reading →
«Sono distrutto». L’ora della sconfitta è quella che provoca fitte lancinanti allo stomaco, mostra il lato umano del campione. Nel momento in cui, a un soffio dal traguardo, non si riesce a compiere l’ultimo passo, è difficile trattenere le lacrime. Lionel Messi non ce l’ha fatta a diventare campione del mondo, non è riuscito a... Continue Reading →
Firenze, 30 giugno 1990. Verso le 7,30 di una serata particolarmente afosa, le mani protese di Sergio Goycochea, il classico eroe per caso, cambiarono il corso della storia e segnarono il destino di un Paese. Il portiere di riserva argentino, schierato per l’infortunio occorso al titolare, respinse l’ultimo rigore della serie calciato dal capitano jugoslavo,... Continue Reading →
Probabilmente, Rodolfo Walsh lo sapeva che stava per firmare la sua condanna a morte. Ne era consapevole ma decise di non desistere, di non darla vinta a chi, oltre alla libertà, gli aveva tolto anche una figlia. «La censura della stampa, la persecuzione degli intellettuali, la demolizione della mia casa a Tigre, l’omicidio di amici... Continue Reading →
Ci sono luoghi in cui le profonde ferite del recente passato non si sono ancora cicatrizzate, continuano a grondare sangue. Il ricordo dell’orrore è ancora vivo e le colpe non sono state ancora espiate. Proprio per questo, l’anima argentina è estremamente complessa, conosce la resa ma pure la reazione, le sconfitte che si trasformano in... Continue Reading →
In Italia si procede spesso per mode e stereotipi, inseguendo slogan ossessivi e buonismo di facciata. Si individua una parola magica o evocativa, tipo “donne” o “giovani”, che nasconde, almeno nelle intenzioni, un concetto nobile e la si ripropone in tutte le salse sino allo sfinimento. “Ci vuole una donna al Quirinale”, “facciamo spazio ai... Continue Reading →
"Mr. Hopes Stories" di Gianluca Spera 