LA SICILIA COME METAFORA

Palermo alla fine degli anni settanta è affascinante e corrotta come una dark lady, prima seduce e poi ferisce a morte. La Sicilia diventa l’epicentro della storia italiana, il luogo da cui tutto inizia e poi si espande verso nord, dal caffè fino agli scandali come diceva Sciascia. È proprio il metodo di analisi del... Continue Reading →

I PEGGIORI ANNI

Che il pomeriggio non fosse iniziato nel migliore dei modi, avrei dovuto comprenderlo quando il nastro magnetico della cassetta dei Queen, che conservavo come una reliquia, s’incastrò nell’autoradio. La voce di Freddie Mercury si trasformò in un lamento, Innuendo s’interruppe proprio mentre stava per partire l’assolo di mandolino. Cercai di non farmi prendere dal panico.... Continue Reading →

LA BELLEZZA DELLA DISPERAZIONE

Siamo tutti colpevoli. Nessuno escluso. Se Napoli brucia non per colpa del Vesuvio, se la voglia di rinascita è sommersa dalle macerie e dalle ceneri, se la Campania annega, nessuno può chiamarsi fuori. Nessuno può lavarsi la coscienza nelle piazze, reali o virtuali che siano, il “giorno dopo”. Ormai gli indignati di mestiere, i professionisti... Continue Reading →

LE CONSEGUENZE DELLA SCRITTURA

«Un libro, dunque, è come riscritto in ogni epoca in cui lo si legge e ogni volta che lo si legge. E sarebbe allora il rileggere un leggere: ma un leggere inconsapevolmente carico di tutto ciò che tra una lettura e l'altra è passato su quel libro e attraverso quel libro, nella storia umana e... Continue Reading →

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