32 DICEMBRE REVISITED

«Il passato non è più, il futuro non è ancora: il presente come separazione tra due cose che non esistono, come fa ad esistere?». Questa è la mezzanotte dell’ultimo dell’anno, la banale transizione tra presente e futuro, tra i dodici mesi trascorsi e quelli che verranno. Che, poi, a volerla dire tutta, il vero spartiacque... Continue Reading →

MIAMI NOIR

“Nessuno scrive romanzi criminali meglio di Charles Willeford”. Se lo dice Elmore Leonard c’è sicuramente da fidarsi. Se, poi, s’aggiunge che Pulp Fiction, a detta di Tarantino, ha trovato la sua massima fonte di ispirazione in Miami Blues, il quadro si completa e la grandezza di Willeford emerge in maniera indiscutibile. Ora, Feltrinelli ha pubblicato... Continue Reading →

SETTEMBRE NERO

Yossef Romano era un uomo forte, un atleta, un sollevatore di pesi. Il primo di undici fratelli. Aveva pure combattuto per l’esercito israeliano durante la Guerra dei sei giorni. Forse, questo dettaglio ha avuto un peso non secondario nello sviluppo degli eventi drammatici del 5 settembre 1972. I fatti sono noti: a Monaco di Baviera... Continue Reading →

L’ESTATE NON MENTE

L’estate non racconta bugie. È assimilabile a un romanzo di formazione di cui si conosce soltanto l’inizio ma del quale il finale è tutto da scrivere perché le mosse e le reazioni dei personaggi principali non sono ancora decifrabili. È il momento della resa dei conti, quello in cui si analizzano i risultati dei mesi... Continue Reading →

IL VIAGGIO INFINITO DELLO SCANDINAVO PARTENOPEO

Oggi che la letteratura oscilla tra lo sterile intrattenimento e il puro esercizio di stile, si impone il recupero di tutta la produzione di Attilio Veraldi la cui generica definizione di “giallista napoletano” è, a conti fatti, decisamente riduttiva. Veraldi è stato uno dei più grandi intellettuali che abbia conosciuto la letteratura italiana dell’ultimo secolo.... Continue Reading →

9.5.1978

La storia italiana assomiglia alla trama di un romanzo noir, in cui complotti, depistaggi, delitti irrisolti, crimini che si sommano ai delitti scandiscono un racconto che sembra la creazione di una mente geniale e perversa. Invece, non solo i fatti e i personaggi non sono immaginari ma si innestano in un contesto autenticamente reale e... Continue Reading →

LO SCUGNIZZO MALINCONICO

«Morto un Troisi non se ne fa un altro», Roberto Benigni aveva intuito che quella perdita prematura sarebbe stata definitiva. La singolarità del personaggio non avrebbe permesso la riproducibilità del suo pensiero o delle sue opere attraverso nuovi interpreti o in forme diverse. Il 4 giugno 1994 è stata consegnata alla storia una rappresentazione unica,... Continue Reading →

LE CONSEGUENZE DELLA SCRITTURA

«Un libro, dunque, è come riscritto in ogni epoca in cui lo si legge e ogni volta che lo si legge. E sarebbe allora il rileggere un leggere: ma un leggere inconsapevolmente carico di tutto ciò che tra una lettura e l'altra è passato su quel libro e attraverso quel libro, nella storia umana e... Continue Reading →

IL POTERE DELLE PAROLE

“Io non sono innocente, io sono estraneo”, Enzo Tortora lo ha ripetuto con ostinata tenacia per tutta la durata del suo travaglio protrattosi per la bellezza di 1.768 giorni, dall’arresto del 17 giugno 1983 fino al giorno della sua scomparsa, avvenuta il 18 maggio 1988, a soli undici mesi dalla definitiva assoluzione sancita dalla Corte... Continue Reading →

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